biografia


Musicista curiosa ed eclettica, Giulia Grassi è una pianista di formazione classica impegnata nella ricerca di punti di contatto tra diversi stili e culture musicali.
Giulia si è esibita come solista e in numerosi ensemble in Italia, Ungheria, Regno Unito, Francia, Norvegia, Cina e Stati Uniti in contesti quali l’Accademia Filarmonica Romana, Pushkin House, LSE Shaw Library e il Victoria and Albert Museum, Londra, il Millenaris Theatre di Budapest, Il FIMU Festival di Belfort (Francia), l’Istituto italiano di Cultura e il Consolato italiano di Pechino e Canton (Cina). Ha inoltre tenuto recital per la Società del Quartetto di Milano e per Il Maggio della Musica di Napoli.
Dopo la laurea con lode di Biennio Specialistico in Pianoforte al Conservatorio Cherubini di Firenze sotto la guida del Maestro Giovanni Carmassi, Giulia continua i suoi studi al Royal College of Music di Londra, dove nel 2018 consegue il titolo di Master of Performance studiando con Norma Fisher.
Nel corso degli anni Giulia prende parte a Masterclass internazionali con pianisti come Robert Levin, Dmitri Bashkirov, Angela Hewitt e Aldo Ciccolini. In particolare il workshop della pianista Maria João Pires presso il Belgais Centre of Arts (Portogallo) influenza molto lo sviluppo artistico di Giulia. Per questo corso la musicista ottiene la borsa di studio massima elargita dalla fondazione Help Musicians UK.
L’interesse di Giulia verso un ampio spettro di stili musicali la porta ad avvicinarsi anche al mondo dell’improvvisazione, che approfondisce grazie all’incontro con l’organista francese Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin e con la cantante e compositrice Claudia Bombardella.
Musicista curiosa ed eclettica, Giulia Grassi è una pianista di formazione classica impegnata nella ricerca di punti di contatto tra diversi stili e culture musicali.
Giulia si è esibita come solista e in numerosi ensemble in Italia, Ungheria, Regno Unito, Francia, Norvegia, Cina e Stati Uniti in contesti quali l’Accademia Filarmonica Romana, Pushkin House, LSE Shaw Library e il Victoria and Albert Museum, Londra, il Millenaris Theatre di Budapest, Il FIMU Festival di Belfort (Francia), l’Istituto italiano di Cultura e il Consolato italiano di Pechino e Canton (Cina). Ha inoltre tenuto recital per la Società del Quartetto di Milano e per Il Maggio della Musica di Napoli.
Dopo la laurea con lode di Biennio Specialistico in Pianoforte al Conservatorio Cherubini di Firenze sotto la guida del Maestro Giovanni Carmassi, Giulia continua i suoi studi al Royal College of Music di Londra, dove nel 2018 consegue il titolo di Master of Performance studiando con Norma Fisher.
Nel corso degli anni Giulia prende parte a Masterclass internazionali con pianisti come Robert Levin, Dmitri Bashkirov, Angela Hewitt e Aldo Ciccolini. In particolare il workshop della pianista Maria João Pires presso il Belgais Centre of Arts (Portogallo) influenza molto lo sviluppo artistico di Giulia. Per questo corso la musicista ottiene la borsa di studio massima elargita dalla fondazione Help Musicians UK.
L’interesse di Giulia verso un ampio spettro di stili musicali la porta ad avvicinarsi anche al mondo dell’improvvisazione, che approfondisce grazie all’incontro con l’organista francese Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin e con la cantante e compositrice Claudia Bombardella.

Proprio con Claudia Bombardella Giulia intraprende anche lo studio della voce, che diventa presto il suo secondo strumento. Giulia inoltre è attualmente allieva del compositore Massimo Munari, con il quale studia Armonia Classica e Composizione.
Nel 2016, dalla collaborazione con l’organettista Francesco Berrafato nasce Duoende, un progetto che mira a trovare un linguaggio comune tra la musica classica e quella popolare italiana e internazionale. Attraverso sia la composizione di un repertorio originale che la reinterpretazione di brani del repertorio classico ed etnico, il duo ricerca il dialogo e la fusione tra i diversi generi musicali.
Nell’aprile 2019 Duoende registra il suo primo lavoro discografico, Rosa&Dmitri.
Il duo si esibisce in Italia, Francia, Norvegia e Inghilterra e i suoi brani vengono trasmessi da Rai Radio 3 e Rai Isoradio.

Proprio con Claudia Bombardella Giulia intraprende anche lo studio della voce, che diventa presto il suo secondo strumento. Giulia inoltre è attualmente allieva del compositore Massimo Munari, con il quale studia Armonia Classica e Composizione.
Nel 2016, dalla collaborazione con l’organettista Francesco Berrafato nasce Duoende, un progetto che mira a trovare un linguaggio comune tra la musica classica e quella popolare italiana e internazionale. Attraverso sia la composizione di un repertorio originale che la reinterpretazione di brani del repertorio classico ed etnico, il duo ricerca il dialogo e la fusione tra i diversi generi musicali.
Nell’aprile 2019 Duoende registra il suo primo lavoro discografico, Rosa&Dmitri.
Il duo si esibisce in Italia, Francia, Norvegia e Inghilterra e i suoi brani vengono trasmessi da Rai Radio 3 e Rai Isoradio.


Nel 2018 Giulia Grassi è invitata con borsa di studio a partecipare al Global Musician Workshop presso la DePauw University di Greencastle (Indiana, USA). Il progetto, tenuto da membri del Silkroad Ensemble fondato dal celebre violoncellista Yo-Yo Ma, mira a favorire l’incontro di musicisti provenienti da tutto il mondo per ampliare il concetto di una cultura globale e condivisa.
Giulia entra così in contatto con Maestri come Sandeep Das (tabla, musica classica indiana), Hankus Netsky (musica kletzmer), Bassam Saba (musica classica araba).
Le esperienze artistiche e umane che la musicista ha la fortuna di fare la portano a sviluppare uno stile molto personale, ricco di colori, timbri, commistioni e sperimentazioni sempre in evoluzione.
Nel 2021 Giulia Grassi pubblica un album di composizioni originali: Drops. L’album è il primo esperimento di composizione di musica per immagini.
Come suggerisce il titolo, in italiano Gocce, sono brevi brani che raccontano istantanee di stati d’animo. Il disco è stato pubblicato in digitale dalla RadiciMusic Records a maggio 2021.
Alcuni brani dell’album vengono scelti come colonna sonora della Docuserie La prima donna che, trasmessa su Rai1 a giugno 2021, a cui Giulia prende parte anche come voce narrante.
Insieme a Jonathan Ferrucci e Silvia Stoppani, dal 2015 Giulia è co-fondatrice di Made in Music, un’associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo diffondere la cultura musicale e creare opportunità per giovani musicisti. L’associazione dal 2015 organizza festival musicali ed eventi artistici a cui Giulia prende parte in veste di co-direttrice artistica e di musicista.
Nel 2018 Giulia Grassi è invitata con borsa di studio a partecipare al Global Musician Workshop presso la DePauw University di Greencastle (Indiana, USA). Il progetto, tenuto da membri del Silkroad Ensemble fondato dal celebre violoncellista Yo-Yo Ma, mira a favorire l’incontro di musicisti provenienti da tutto il mondo per ampliare il concetto di una cultura globale e condivisa.
Giulia entra così in contatto con Maestri come Sandeep Das (tabla, musica classica indiana), Hankus Netsky (musica kletzmer), Bassam Saba (musica classica araba).
Le esperienze artistiche e umane che la musicista ha la fortuna di fare la portano a sviluppare uno stile molto personale, ricco di colori, timbri, commistioni e sperimentazioni sempre in evoluzione.
Nel 2021 Giulia Grassi pubblica un album di composizioni originali: Drops. L’album è il primo esperimento di composizione di musica per immagini.
Come suggerisce il titolo, in italiano Gocce, sono brevi brani che raccontano istantanee di stati d’animo. Il disco è stato pubblicato in digitale dalla RadiciMusic Records a maggio 2021.
Alcuni brani dell’album vengono scelti come colonna sonora della Docuserie La prima donna che, trasmessa su Rai1 a giugno 2021, a cui Giulia prende parte anche come voce narrante.
Insieme a Jonathan Ferrucci e Silvia Stoppani, dal 2015 Giulia è co-fondatrice di Made in Music, un’associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo diffondere la cultura musicale e creare opportunità per giovani musicisti. L’associazione dal 2015 organizza festival musicali ed eventi artistici a cui Giulia prende parte in veste di co-direttrice artistica e di musicista.
